domenica 10 aprile 2011

Testa o croce?

La polizia lo aveva schedato come anarchico ma le sue idee non avevano niente a che fare con quelle di Proudhon o di Bakuinin,ne i suoi ideali coincidevano con quelli,pur fuori dalla legalita',della banda bonnot.Quello che interessava a Leon Lacombe,classe 1885,di aubin,nell'eveyron era solo portare a segno i suoi colpi criminali.Furti all'inizio,ma poi anche omicidi,che per la loro efferata spietatezza,lo fecero diventare uno dei piu' temuti e ricercati fuorilegge dell'epoca.La conferma senza ombra di dubbio proprio nell'ultimo omicidio,quando con impensabile sadismo uccise Erlbach Ducret 32 anni,direttore,a Parigi,della libreria idee' libre,punto di incontro per simpatizzanti anarchici.Era l'alba del 4 dicembre 1912.Lacombe ricercato furto e omicidio,

L'assassinio di Rasputin

Era un semplice monaco,eppure riusci'a diventare una specie di di santone,venerato in tutta la russia,considerato veggente e profeta dello zar Nicola 2,dalla zarina e dal loro entourage.Fu cosi' che Rasputin si attiro' l'odio e la gelosia di molti ufficiali e dignitari di corte.Come il principe Yussupov,il granduca Dimitri Pavlovic e il capitano Sukhotin,che in quella notte di dicembre del 1916 lo attirarono in un palazzo sulla neva  per sbarazzarsene una volta per tutte.Ma sbarazzarsi di un santone della stazza di Rasputin non era poi cosi' facile.Infatti Rasputin fu

domenica 8 novembre 2009

LA BEFFARDA CONFESSIONE DI VITTORIO EMANUELE DI SAVOIA,HO UCCISO IO IL RAGAZZO.


Avevo torto....torto e li ho fregati...Ero sicuro di vincere....ero sicuro di vincere....!!!Sarebbero state queste le parole beffarde che VITTORIO EMANUELE di savoia avrebbe proferito in una cella del carcere di potenza,lo scorso 21 giugno del 2006.Il figlio di UMBERTOll,erede al trono d'italia,era in prigione da da cinque giorni,dopo essere stato clamorosamente arrestato il 16 giugno a varenna,sul lago di como,per la brutta storia delle "slot machine"truccate e di un giro di prostituzione e,sebbene sospettasse la presenza di una "cimice"quindi di essere intercettato dagli investigatori,aveva deciso di confidarsi lo stesso con gli amici di sventura.Attirando il loro interesse ,VITTORIO EMANUELE,avrebbe raccontato di quella prima volta che era finito in carcere e di quando aveva affrontato il processo per l'omicidio di uno studente tedesco,DIRK HAMER,ucciso da una pallottola vagante,partita dal suo fucile,la notte del 7 agosto 1978,a cavallo la splendita isola che si trova fra la corsica e la sardegna.Tredici anni dopo lacorte di assisi di parigi lo aveva condannato a sei mesi con la condizionale,solo per porto abusivo d'arma da fuoco.E quindici anni dopo quel processo,VITTORIO EMANUELE rinchiuso in una cella del carcere di potenza,sotto lo sguardo allibito dei suoi compagni,avrebbe ammesso le sue responsabilita'.Venti testimoni....si sono affacciate tante di quelle personalita' pubbliche...Il procuratore aveva chiesto cinque anni e sei mesi con l'accusa di omicidio volontario...Ero sicuro di vincere..ero piu' che sicuro...>>avrebbe mormorato il principe,con un tono compiaciuto.Questo il brano dell'intercettazione ambientale riportato in un passaggio delle motivazioni con cui il gip di potenza,Rocco Pavese,,ha dunque respinto l'istanza di revoca della misura cautelare del divieto di espatrio,applicate a vittorio emanuele.I difensori dell'indagato avevano precedentemente motivato la richiesta appellandosi all'entrata in vigore dell'indulto,per le pene sino a tre anni di reclusione,e alla insussistenza del pericolo di fuga.Ma per il gip non e' ipotizzabile l'applicazione dell'indulto all'indagato perche' la pena prevista nel caso di una sua condanna,e' molto elevata come ha motivato lo stesso ROCCO PAVESE.Vittorio Emanuele infatti e' indagato a potenza per essere il promotore e un organizzatore di una associazione a delinquere,un'accusa assai grave.Il magistrato conferma del concreto pericolo di fuga,dell'indagato,ha poi citato alcuni passaggi dell'intercettazione ambientali e telefoniche avvenute subito dopo il suo arresto.Tra queste anche quelle che ricordava l'omicidio del giovane DIRK HAMER e una telefonata,intercettata il 29 agosto scorso,tra la moglie dell'indagato,MARINA DORIA e il giornalista MAURIZIO COSTANZO,che chiedeva di poter intervistare VITTORIO EMANUELE.Abbiamo molte cose da dire,se le diciamo adesso non ci lasciano piu' partire,avrebbe ammesso in quella occasione la consorte di VITTORIO EMANUELE al celebre giornalista.Cio' fa intuire l'interesse,da parte della famiglia savoia,a lasciare l'italia,e l'intenzione di non commettere un >passo falso>in tale prospettiva,ha annotato il gip ROCCO PAVESE,nel motivare il rifiuto di concedere il diritto di espatrio all'erede al trono.Non solo alla tesi sempre manifestata dall'indagato e dalla sua famiglia,sulla volonta' di collaborare con la giustizia,il magistrato ha replicato indirettamente,citando tra l'altro un'altra telefonata tra VITTORIO EMANUELE e un suo interlocutore.>Sono dei poveretti,degli invidiosi,degli str....pensa a quei cornu...che ci stanno ascoltando,morti di fame,non hanno un soldo,devono rimanere tutto il giorno ad ascoltare mentre probabilmente la moglie gli fa le corna.>La difesa rappresentata dall'avvocato GIULIA BUONGIORNO,aveva subito presentato appello alla decisione del gip.>ROMA>ha subito accolto la richiesta di revoca del divieto di espatrio,ravvisando l'essere venuto meno il pericolo di fuga perche' VITTORIO EMANUELE di savoia e' un personaggio pubblico e ha avuto una condotta processuale trasparente aveva spiegato il noto avvocato.Mi auguro che nei prossimi giorni anche potenza possa accogliere la nostra richiesta.E a chi le faceva notare la presunta ammissione di responsabilita' per l'omicidio HAMMER,da parte del suo cliente,il legale aveva ribattuto:>non e' pertinente all'oggetto della richiesta.Inoltre vorrei far presente che nei giorni della sua detenzione VITTORIO EMANUELE non era per niente lucido e sereno>.Vittorio Emanuele sul tragico caso dell'isola di cavallo si era sempre difeso negando le sue responsabilita'.Quell'incidente mi ha rovinato la vita e distrutto la reputazione,ha ripetuto spesso in questi anni l'erede al trono di casa savoia,la gente mi giudico' senza attendere la sentenza.DIRK HAMMER quella notte del 17 agosto 1978,stava dormendo a bordo di uno yacht di suoi amici,ormeggiato a cala di palma,una baia dell'isola francese.Vittorio Emanuele di ritorno da una cena,ebbe un alterco con il noto playboy NIKY PENDE,che aveva utilizzato un canotto dei savoia per risalire a bordo del suo motoscafo.Secondo VITTORIO EMANUELE il famoso playboy usci' fuori dalla barca,proferendo queste parole:>che cazzo vuoi principe di merda?>:A quel punto,il principe sparo' in aria per intimorirlo,pende gli si getto' addosso e,mentre cadevano in acqua parti' un secondo colpo,quello che colpi' il giovane tedesco.Da parte sua,NIK PENDE spiego' testualmente:quello li'(VITTORIO EMANUELE)armato mi minacciava:italiano di merda,drogati,ora ve la faccio pagare",ha sparato una due volte ad altezza d'uomo...>>L'ultima versione del principe,quella che avrebbe raccontato ai compagni di cella nel carcere di potenza,invece sarebbe del tutto diversa.Io ho sparato un colpo cosi' e un colpo in giu',ma il colpo e' andato a colpire in direzione di quel giovane colpendolo alla gamba,che era steso,passando attraverso la carlinga,avrebbe ammesso VITTORIO EMANUELE.Di fronte a questa ammissione,la storia di quella tragica vicenda assumerebbe un significato del tutto nuovo,inatteso beffardo,nonostante il fatto che per quasi tren'tanni l'erede di casa savoia abbia sempre detto ai giurati il contraio.Ce' da dire che DIRK HAMMER mori' dopo molte settimane di agonia,accudito da sua sorella nel reparto intensivo di un ospedale,una morte assurda,deplorevole,senza colpevoli,o anzi c'e' un colpevole ma il potere ammonisce anche l'evidente.

sabato 27 dicembre 2008

I DOGON E GLI EXTRATERRESTRI




Quando l'etnologo francese MARCELLE GRIAULE inizio' a compiere ricerche sui dogon,un popolo sudanese che abita la repubblica del mali,ne rimase tanto affascinato da voler entrare a far parte della loro comunita'.Ma dovettero passare quindici anni di convivenza perche' ogotemelli,il vcchio e cieco saggio della tribu',ritenesse il suo ospite degno di conoscere le antichi tradizioni dei dogon.Solo allora griaule venne a conoscenza del culto che i dogon anno per la stella sirio.Il fatto che sirio sia al centro dei rituali civili e religiosi di questo popolo non ha nulla di eccezionale,visto che sirio e' la stella piu' splendente del cielo.Cio' che invece apparve inspiegabile,quando una cinquantina di anni fa,griaule divulgo' cio' che era stato messo a parte da ogotemmeli,era il fatto che i dogon conoscevano anche sirio b,una stella orbitante attorno a sirio,che non puo' essere osservata se non con potentissimi telescopi,e sulla quale essi possedevano inoltre informazioni straordinariamente precise.I dogon sapevano infatti che sirio b gira intorno a sirio in 50anni,che e' di piccoli dimensioni e che e' straordinariamente pesante.Non a caso e' chiamata dai dogon po tolo,dove tolo significa stella ,mentre po indica un cereale(digitaria exilis)frequente nell'africa occidentale,il cui seme e' molto piccolo ma assai pesante.Le caratteristiche che i dogon attribuiscono a sirio b collimano perfettamente con quelle noti agli astronomi:sirio b infatti e' una nana bianca,cioe' una stella piccola ma ad elevatissima densita',e il suo periodo di evoluzione attorno a sirio e' proprio di 50 anni.Come potevano i dogon conoscere sirio b,ed addirittura le sue qualita'?.Nel libro "the sirius mystery",edito nel 1976,lo storico orientalista ROBERT K. G. TEMPLE sostenne che le informazioni su sirio b che possiedono i dogon sarebbero di derivazioni extraterresti.Dagli alieni,provenienti da un pianeta orbitante attorno a sirio,avrebbero preso contatto in tempi preistorici,con delle popolazioni egizie,cui avrebbero rivelato le caratteristiche della loro stella;dagli egiziani,queste nozioni stronomiche sarebbero poi passate ai dogon,i quali in virtu' del loro isolamento,le avrebbero conservate pressocche' immutate.In base alla ricostruzione di temple,molti sbandierarono la storia dei dogon come una prova evidente che una civilta' extraterrestre era anticamente sbarcata sul nostro pianeta.Senonche',gli scienziati L.W.ROXBURG e L.P.WILLIAMS,NEL 1976,pubblicarono sulla rivista astronomica inglese"the observatory",un articolo in cui mostravano che,con tutta probabilita' le informazioni astronomiche su sirio b erano state fornite ai dogon da missionari francesi negli anni 30,.Gia' allora infatti,di sirio b parlavano persino libri di scuola,spiegavano che si trattava di una nana bianca compagna di sirio.I dogon che conoscevano sirio,quando vennero a sapere dai missionari dell'esistenza di un altra stella in relazione con essa,pensarono di arricchire il culto introducendo queste nuovi informazioni nelle loro preesistenti nozioni astronomiche.Naturalmente mentre la spiegazione di ROXBURG e WILLIAMS,semplice e ben fondata,e' quasi sconosciuta,le interpretazioni "extratterestri"del tutto ipotetiche e assai contorte,continuano a godere di una fama pressoche' incontrastata.