Quando l'etnologo francese MARCELLE GRIAULE inizio' a compiere ricerche sui dogon,un popolo sudanese che abita la repubblica del mali,ne rimase tanto affascinato da voler entrare a far parte della loro comunita'.Ma dovettero passare quindici anni di convivenza perche' ogotemelli,il vcchio e cieco saggio della tribu',ritenesse il suo ospite degno di conoscere le antichi tradizioni dei dogon.Solo allora griaule venne a conoscenza del culto che i dogon anno per la stella sirio.Il fatto che sirio sia al centro dei rituali civili e religiosi di questo popolo non ha nulla di eccezionale,visto che sirio e' la stella piu' splendente del cielo.Cio' che invece apparve inspiegabile,quando una cinquantina di anni fa,griaule divulgo' cio' che era stato messo a parte da ogotemmeli,era il fatto che i dogon conoscevano anche sirio b,una stella orbitante attorno a sirio,che non puo' essere osservata se non con potentissimi telescopi,e sulla quale essi possedevano inoltre informazioni straordinariamente precise.I dogon sapevano infatti che sirio b gira intorno a sirio in 50anni,che e' di piccoli dimensioni e che e' straordinariamente pesante.Non a caso e' chiamata dai dogon po tolo,dove tolo significa stella ,mentre po indica un cereale(digitaria exilis)frequente nell'africa occidentale,il cui seme e' molto piccolo ma assai pesante.Le caratteristiche che i dogon attribuiscono a sirio b collimano perfettamente con quelle noti agli astronomi:sirio b infatti e' una nana bianca,cioe' una stella piccola ma ad elevatissima densita',e il suo periodo di evoluzione attorno a sirio e' proprio di 50 anni.Come potevano i dogon conoscere sirio b,ed addirittura le sue qualita'?.Nel libro "the sirius mystery",edito nel 1976,lo storico orientalista ROBERT K. G. TEMPLE sostenne che le informazioni su sirio b che possiedono i dogon sarebbero di derivazioni extraterresti.Dagli alieni,provenienti da un pianeta orbitante attorno a sirio,avrebbero preso contatto in tempi preistorici,con delle popolazioni egizie,cui avrebbero rivelato le caratteristiche della loro stella;dagli egiziani,queste nozioni stronomiche sarebbero poi passate ai dogon,i quali in virtu' del loro isolamento,le avrebbero conservate pressocche' immutate.In base alla ricostruzione di temple,molti sbandierarono la storia dei dogon come una prova evidente che una civilta' extraterrestre era anticamente sbarcata sul nostro pianeta.Senonche',gli scienziati L.W.ROXBURG e L.P.WILLIAMS,NEL 1976,pubblicarono sulla rivista astronomica inglese"the observatory",un articolo in cui mostravano che,con tutta probabilita' le informazioni astronomiche su sirio b erano state fornite ai dogon da missionari francesi negli anni 30,.Gia' allora infatti,di sirio b parlavano persino libri di scuola,spiegavano che si trattava di una nana bianca compagna di sirio.I dogon che conoscevano sirio,quando vennero a sapere dai missionari dell'esistenza di un altra stella in relazione con essa,pensarono di arricchire il culto introducendo queste nuovi informazioni nelle loro preesistenti nozioni astronomiche.Naturalmente mentre la spiegazione di ROXBURG e WILLIAMS,semplice e ben fondata,e' quasi sconosciuta,le interpretazioni "extratterestri"del tutto ipotetiche e assai contorte,continuano a godere di una fama pressoche' incontrastata.
sabato 27 dicembre 2008
I DOGON E GLI EXTRATERRESTRI
Quando l'etnologo francese MARCELLE GRIAULE inizio' a compiere ricerche sui dogon,un popolo sudanese che abita la repubblica del mali,ne rimase tanto affascinato da voler entrare a far parte della loro comunita'.Ma dovettero passare quindici anni di convivenza perche' ogotemelli,il vcchio e cieco saggio della tribu',ritenesse il suo ospite degno di conoscere le antichi tradizioni dei dogon.Solo allora griaule venne a conoscenza del culto che i dogon anno per la stella sirio.Il fatto che sirio sia al centro dei rituali civili e religiosi di questo popolo non ha nulla di eccezionale,visto che sirio e' la stella piu' splendente del cielo.Cio' che invece apparve inspiegabile,quando una cinquantina di anni fa,griaule divulgo' cio' che era stato messo a parte da ogotemmeli,era il fatto che i dogon conoscevano anche sirio b,una stella orbitante attorno a sirio,che non puo' essere osservata se non con potentissimi telescopi,e sulla quale essi possedevano inoltre informazioni straordinariamente precise.I dogon sapevano infatti che sirio b gira intorno a sirio in 50anni,che e' di piccoli dimensioni e che e' straordinariamente pesante.Non a caso e' chiamata dai dogon po tolo,dove tolo significa stella ,mentre po indica un cereale(digitaria exilis)frequente nell'africa occidentale,il cui seme e' molto piccolo ma assai pesante.Le caratteristiche che i dogon attribuiscono a sirio b collimano perfettamente con quelle noti agli astronomi:sirio b infatti e' una nana bianca,cioe' una stella piccola ma ad elevatissima densita',e il suo periodo di evoluzione attorno a sirio e' proprio di 50 anni.Come potevano i dogon conoscere sirio b,ed addirittura le sue qualita'?.Nel libro "the sirius mystery",edito nel 1976,lo storico orientalista ROBERT K. G. TEMPLE sostenne che le informazioni su sirio b che possiedono i dogon sarebbero di derivazioni extraterresti.Dagli alieni,provenienti da un pianeta orbitante attorno a sirio,avrebbero preso contatto in tempi preistorici,con delle popolazioni egizie,cui avrebbero rivelato le caratteristiche della loro stella;dagli egiziani,queste nozioni stronomiche sarebbero poi passate ai dogon,i quali in virtu' del loro isolamento,le avrebbero conservate pressocche' immutate.In base alla ricostruzione di temple,molti sbandierarono la storia dei dogon come una prova evidente che una civilta' extraterrestre era anticamente sbarcata sul nostro pianeta.Senonche',gli scienziati L.W.ROXBURG e L.P.WILLIAMS,NEL 1976,pubblicarono sulla rivista astronomica inglese"the observatory",un articolo in cui mostravano che,con tutta probabilita' le informazioni astronomiche su sirio b erano state fornite ai dogon da missionari francesi negli anni 30,.Gia' allora infatti,di sirio b parlavano persino libri di scuola,spiegavano che si trattava di una nana bianca compagna di sirio.I dogon che conoscevano sirio,quando vennero a sapere dai missionari dell'esistenza di un altra stella in relazione con essa,pensarono di arricchire il culto introducendo queste nuovi informazioni nelle loro preesistenti nozioni astronomiche.Naturalmente mentre la spiegazione di ROXBURG e WILLIAMS,semplice e ben fondata,e' quasi sconosciuta,le interpretazioni "extratterestri"del tutto ipotetiche e assai contorte,continuano a godere di una fama pressoche' incontrastata.
martedì 2 dicembre 2008
SANGUE SUL RAP,UCCISO IL CANTANTE NERO NOTORIUS BIG
lunedì 1 dicembre 2008
COSI' MORI' JESSE JAMES
JESSE JAMES,il leggendario bandito che terrorizzo' il far west,mori' ucciso da uno dei suoi ex complici,BOB FORD,con un colpo di pistla,una colt 45 dal manico di madreperla,sparato a bruciapelo alla nuca.BOB FORD e il fratello charles entrambi ex membri della banda di jesse,avevano risposto all'appello del governo,che aveva messo una taglia di 10mila dollari sulla testa del bandito.Era il 3 aprile del 1882.JESSE JAMES era ormai isolato,braccato dall'esercito e dagli sgherri della pinkerton,e probabilmente non aveva piu' scampo.La figura leggendaria di jesse resta e tuttora piuttosto controversa.Per molti fu un eroe popolare,per altri un bandito senza scrupolo,pronto ad uccidere senza battere ciglio coloro che intralciavano il suo cammino,diffidente e astuto,i bei tratti sconvolti da un tic alle palpebre che si manifestava nei momenti di tensione.La vita di jesse d'altro parte non era stata facile.Dopo aver messo su la sua banda fu braccato in maniera sempre piu' violenta dagli agenti della pinkerton.Basti dire che,nel febbraio del 1875,come risposta al ritrvamento del cadavere di un collega,alcuni uomini della celebre agenzia investigativa circondarono la casa di james e gettarono al suo interno una bomba,che mutilo' la madre e dilanio' uccidendo il fratello archie di solo nove anni.Due anni dopo un ex poliziotto seguace del bandito,scarico' il suo revolver su BOB FORD,che nel frattempo si era dato al teatro con una bizzarra commedia intitolata:"come ho ucciso JESSE JAMES".
mercoledì 5 novembre 2008
MALATI AUTENTICI O SANGUINARI VAMPIRI?
Tutti coloro che sono stati uccisi dai vampiri diventano essi stessi dei vmpiri"in passato si credeva che tutti quelli che mostravano i postumi di un presunto attacco vampiresco sarebbero diventati a loro volta vampiri.Molte patologie cutanee,come il pemfigo volgare,causano lesioni simili a quelle prodotte da un morso.Nel XVIII secolo questa lesione erano un chiaro segnale del fatto che un vampiro succhiatore di sangue era in circolazione.
Le vecchie unghie erano cadute e quelle nuove erano cresciute,in un cadavere in decomposizione,le unghie possono cadere senza pero' che ne crescano delle nuove.La crescita delle unghia,dei capelli e dei denti e' spiegata da due fenomeni di alterazione.Per i capelli si tratta dell'effetto della contrazione muscolare post morten,che fa si che questi rmangono attaccati al cuoio capelluto.La cute intorno alle unghia e la mucosa intorno ai denti si ritirano,dando l'impressione di un aumento di lunghezza.
Il corpo era sorprendentemente paffuto e completo.Nel corso delle presunte epiemie di vampirismo,molti cadaveri vennero esumati allo scopo di trovare i colpevoli.Qando si trovavano corpi gonfi e arrossati questi venivano trafitti con un palo di legno diritto al cuore.In realta' il gonfiore e' provocato dai gas ontenuti all'interno dell'intestino del corpo,mentre il rossore e' dovuto allo scurirsi del sangue a causa della demolizione batterica.
DENTRO IL MITO DEL VAMPIRO
Quando ARNOLD PAOLE venne aggredito da un vampiro,sapeva bene come doveva fare per salvarsi l'anima.Segui' l'inquitenta creatura sino alla sua tomba e gli conficco' un palo di legno nel cuore,tingendo poi il proprio corpo con il sangue.Racconto' piu' volte agli abitanti del villaggio la sua avventura,riscuotendo l'ammirazione di tutti.La vita continuo' normalmente finche' un giorno paole cadendo si ruppe l'osso del collo e mori'.Sembro' allora tornare indietro dal mondo dei morti per terrorizzare gli abitanti del villagio,che rinvennero alcuni cadaveri completamente dissanguati.Le vovi su questi supposti fenomeni di vampirismo si diffuse in tal modo che l'esercito austriaco mando' sul posto alcuni ufficiali per indagare sui fatti.Quando fu riesumato il corpo di paole,tutto sembro' confermare il timore degli abitanti del villaggio,gli ufficiali riferirono che il corpo di paole era intatto senza nessuna traccia di decomposizione,sangue fresco era defluito dagli occhi,dal naso e dalla bocca e dalle orecchie,le unghie dei piedi e delle mani erano cadute e al loro posto erano cresciute delle nuove.Era un vampiro ed era necessario conficcargli un paletto di legno nel cuore.Al che,egli emise un alto gemito e comincio' a sanguinare abbondantemente.Questo e' uno dei tanti casi di vampirismo registati,a partire dal 1730,nel rapporto dei militari austriaci.Intitolato (visum et repertum)traducendolo dice visto e scoperto,il rapporto descrive in dettaglio diverse altre esumazioni e un fenomeno che si potrebbe chiamare di "vampirismo endemico".Evidentemente qualcosa di strano doveva essere accaduto nella condizione post-mortem degli abitanti del villaggio,ma era vampirismo?In paricolare,era il caso della morte improvvisa di una persona apparentemente in buona salute.La conoscenza della medicina era cosi' scarsa che la causa a questi decessi veniva attribuita a un fenomeno soprannaturale,un vampiro aveva succhiato la vita del malcapitato per alimentare la propria condizione di immortalita'.Gli abitanti del villaggio avrebbero considerato la possibilita' che il morto diventasse a sua volta un vampiro e ne riesumavano il cadavere per cercare i segni del presunto vampirismo.Rigenerazione cutanea,crescita dei capelli e delle unghie,aspetto rubicondo e ben nutrito,sanguinamento dagli orifizi naturali,emissioni di gemiti e flatulenze intestinali.Se oggi si conosce il percorso della deomposizione in modo scientifico,in passato quello che accadeva al corpo umano dopo la sepoltura era avvolto nel mistero.Senza saperlo,i cacciatori di vampiri interpretavano i tipici fenomeni della decomposizione come prove tangibili di vampirismo.Quando un cadavere si decompone,al suo interno si producono dei gas che sono causa di gonfiore e tumefazione.Sempre a causa dei gas ,si gonfiano anche i tessuti molli degli organi genitali:negli individui di sesso maschile,il membro e lo scroto raggiungono dimensioni notevoli.A quei tempi,un cadavere osservato in questo stadio poteva sembrare in uno stato di nutrizione migliore di quando non fosse stato in vita;inoltre,il membro eretto poteva far pensare a una prosecuzione dell'attivita' sessuale oltre la morte.Una volta che il cadavere riesumato veniva ufficialmente dichiarato un vampiro,si faceva in modo di dare pace definitiva al suo spirito.Il metodo piu' usato era quello di conficcare un paletto di legno acuminato nel cuore del vampiro.Conseguenza di questa operazione era la liberazione esplosiva di fluidi corporei e di gas,che faceva si che il cadavere sembrasse emettere dei gemiti ed emetteva sonore flatulenze.In molte comunita' il cuore veniva rimosso,il corpo cremato e le ceneri buttate in un fiume.Se i fenomeni perduravano,si continuavano le ricerche di cadaveri con chiari sintomi di vampirismo,che,ovviamente venivano invariabilmente trovati.Di conseguenza,un'epidemia mortale spesso dientava un'epidemia di vampirismo,soprattutto se molte persone entravano in contatto con cadaveri dissotterrandoli e distruggendoli.Leggendo gli antichi resoconti sui presunti vampiri,risulta che le osservazionei sui cadaveri erano corrette.Questi apparivano piu' grandi e sani di quando non lo fossero in vita;sembavano aver rigenerato la propria pelle,avevao unghie,denti e capelli piu' lunghi.I corpi contenevano qualcosa di simile al sangue fresco che colava dal naso dalla bocca e da altri orifizi naturali:talvolta poteva sembrare che emettessero gemiti o flatulenze.L'osservazione dei fenomeni era corretta,ma la loro interpretazione sbagliata.Senza nessu'naltra spiegazione plausibile per cio' che veniva osservato,con il bisogno di trovare una ragione alle malattie e alla morte,e' comprensibile come il mito del vampiro si sia diffuso in culture anche molto diverse da loro,
martedì 28 ottobre 2008
LA SCIMMIA IMPOSSIBILE
[lsi]
Anno 1920:un piccolo gruppo di esploratori sta perlustrando la sierra perijera,al confine tra venezuela e colombia.La spedizione si trova in quella regione da ormai tre anni,un periodo in cui la comitiva e' stata decimata da ogni sorta di avversita'.Mentre si muove attraverso una zona boscosa presso la laguna di maracibo,il piccolo gruppo di sopravvissuti,capeggiati dallo scienziato svizzero FRANCOIS DE LOYS,viene attaccato da due scimmie(un maschio e una femmina)di grandi dimensioni.Gli animali alti e senza coda,gridano,gesticolano,e lanciano i loro escrementi verso la carovana.Uno di questi animali rappresentera' presto un vero mistero per la zoologia,in prossimita' di un'ansa dell'affluente occidentale minore del tarra-riferi' loys all'illustrated london news.I due animali pombarono sopra la nostra compagnia,che si era fermata per riprendersi dagli attacchi che,in un'altro punto del fiume ci avevano sferrato.Ad uno sparammo a bruciapelo,uccidendolo;l'altro potemmo solo ferirlo e riusci' a fuggire rifugiandosi nella folta giungla.L'animale che avevamo ucciso venne esaminato,posto sopra una cassa da imballaggio,misurato e subito fotografato ad una distanza di dieci piedi.Poi venne scuoiato e il cranio compreso la mandibola,venne asportato e poi conservato.Le avversita' che ci trovammo ad affrontare nel corso della spedizione ci impedirono di conservare fino alla fine il cranio o altre ossa dell'animale.Il cranio della scimmia sarebbe stato essenziale per l'identificazione,ma ando' perduto per un banale incidente:usato dal cuoco della spedizione come saliera,cadde rompendosi in mille pezzi.La foto pero' venne conservata,in base alla grandezza della cassa su cui la scimmia e' collocata,la statura dell'animale puo' valutarsi con buona approssimazione intorno al metro e mezzo e il suo peso sui 50 chili.Per quanto riguarda il sesso,secondo la versione fornita da loys la comitiva aveva ucciso una femmina.In effetti i genitali dell'animale nella foto,anche se sembrano maschili sono sicuramente quelli di una femmina,anche se il clitoride della scimmia da l'impressione che si tratti di un maschio.Quando loyd mostro' la foto all'antropologo francosvizzero GEORGE MONTANDON,questi non vi riconobbe nessuna specie nota e battezzo' la scimmia di loys"ameranthropoides loysi",considerandola una scimmia antropomorfa.In tutta questa storia,non ci sarebbe niente di strano se in america vivessero scimmie antropomorfe,ma .....in america non vive nessuna scimmia antropomorfa.La faccenda dell'ameranthropoides,inizialmente assai dibattuta nel mondo scientifico,fu ben presto dimenticato e l'avallo di montandon perse completamente credibilita' quando questi durante la guerra,divenuto un esperto etnoraziale dei nazisti scrisse pagine deliranti assolutamente prive di qualsiasi base scientifica.Quando la storia dell'ameranthropoides venne ripresa in considerazione,gli zoologi furono in larga misura concordi nello stabilire che la scimmia di loys doveva essere una specie di atela.Le atele un gruppo di scimmie che vive in america,presentano in effetti numerose somiglianze con quella dell'animale ucciso da loys:hanno l'abitudine di lanciare escrementi e presentano pseudoermafroditismo.Le atele,pero'non raggiungono il metro e mezzo e naturalmente hanno la coda.Naturalmente si puo' pensare che la cassa sia piu' piccola della media e che il particolare riferito da loys sia erroneo:del resto la foto,ritraendo l'animale frontalmente,non permette di appurare se esso abbia oppure no una coda.Per questo oggi si e' propensi a ritenere che lameranthropoides sia in realta' un'atela,e non una sconosciuta e misteriosa scimmia antropomorfa.
lunedì 27 ottobre 2008
GLI ACARI ELETTRICI
In inghilterra,intorno al 1840,un tale signor ANDREW COSSE venne accusato dalle dicerie popolari di compiere blasfemi esperimenti in grado di generare esseri viventi.La storia era iniziata nel 1837,quando crosse aveva incominciato a dedicarsi allo studio della formazione dei cristalli.Allo scopo appliava una corrente elettrica ed una pietruzza porosa di ossido di ferro sospesa in una soluzione di silicato di potassio.Mentre l'esperimento era in atto crosse pote' osservare,con l'ausilio di una lente,alcune escrescenze biancastre fuoriuscire dal pezzetto di pietra.Esaminando al microscopio questi strani corpiccioli,egli vide che si trattava di animaletti,di cui i piu' piccoli possedevano sei zampe,quelli piu' grandi otto.Crosse compi' altri esperimenti di questo tipo,usando diverse soluzioni,e provo' anche ad eliminare la piera.Ogni volta riscontro' la formazione di questi animaletti.Penso' allora di procedere ad esperimenti ancora piu' complicati,in uno di questi ottenne gli stessi esserini da una soluzione assolutamente corrosiva.La storia degli animaletti creati con l'elettricita' suscito' grande interesse nel mondo scientifico.Lo stesso faraday dichiaro' che organismi simili apparivano anche nei suoi esperimenti.I resoconti fatti da crosse circa i suoi esperimenti lo fecero passare per uno stregone,cosa mai erano quelle creature che apparivano ottenute artificialmente e che risultavano talmente resistenti da sopravvivere a soluzioni caustiche?La risposta venne da un disegno raffigurante uno di questi organismi pubblicato in un testo del 1849("lectures on elettricity").Questa illustrazione mostra chiaramente che i presunti essere artificiali altri non erano,in realta' che semplici acari,come per altro crosse gia' aveva sospettato.Tutti i dati forniti da crosse circa le proprie esperienze lo confermano.Crosse dice che le creature da lui osservate nel corso degli esperimenti erano di due tipi:alcuni,di dimensione piu' piccola,avevano sei zampe,altri piu' grandi e possedevano otto zampe.Ed infatti nel loro sviluppo,gli acari passano da uno stadio in cui anno sei zampe ed uno in cui ne hanno otto.Il fatto che gli animaletti di crosse fossero in grado di sopravvivere in un liquido caustico non deve stupire:gli acari sono animali capaci di vivere alle condizioni piu' incredibili.La presenza degli acari nelle soluzioni e' anch'essa del tutto naturale,gli acari si trovano ovunque e,sono spessi abbondanti nella polvere.Oggi viene insegnato fin dalle scuole elementari che nessun essere vivente puo' nascere se non da un genitore,ma fino alla meta' dell'ottocento si credeva che i microrganismi si potessero formare per generazione spontanea,fu il grande microbiologo pasteur a dimostrare definitivamente,nel 1861,che anche essi si originano per riproduzione.Pertanto ai tempi di crosse sembrava del tutto verosimile pensare che certi animaletti potessero essere prodotti attraverso scariche elettriche.Meno giustificabile e' credere che ancora oggi negli sperimenti di crosse ci siano celati dei misteri.
L'uomo scimmia
venerdì 24 ottobre 2008
L'ALLUCINANTE STORIA DI ALBERT DE SALVO LO STRANGOLATORE DI BOSTON
L'ASSASSINIO DI RASPUTIN
ADDIO 2PAC SHAKUR,RE DEL RAP
STRANO RAGAZZO
IL CACCIATORE DI DONNE
AUTOSTOP NUMERO DUE
E' il 1930.Due ragazzi stanno tornando da una festa da ballo quando,nei pressi del paese hardingstone,sulla strada che porta verso londra,vedono un forte bagliore levarsi da una siepe.Poi vedono un uomo uscire da un fossato.Gli si avvicinano e questo,indcando il fuoco dice:sembra che qualcuno si sia acceso un falo'>>.Piu' che un falo',si trattava in realta' di una macchina in fiamme,con dentro il cadavere ormai carbonizzato di un uomo.Si risali' al proprietario dell'auto,e si scopri' che era un tale ALFRED ARTHUR ROUSE,rappresentante di una ditta di bretelle e giarrettiere,gia' denunciato per bigamia,padre naturale di decine di bambini sparsi per tutta l'inghilterra,(si calcolo' che nel corso dei suoi viaggi di lavoro,avesse sedotto piu' di 80 donne).Si penso' che rouse fosse l'uomo all'interno dell'auto,e i giornali pubblicarono la sua foto.In quel periodo rouse si trovava in una situazione difficile,perche' doveva mantenere gia' diversi figli,e la sua ultima amichetta,che era in quel momento incinta,pretendeva anche lei di essere mantenuta e rouse le aveva promesso che presto sarebbero andati a vivere insieme in una lussuosa villa.Il giorno dopo l'incidente rouse ando' a trovare la sua amichetta.Ma la sua foto era su tutti i giornali.Quando il padre della ragazza glie la mostro',lui disse solo"non avrei mai creduto che i giornali avrebbero dato tanta pubblicita' alla cosa"Si scopri' cosi' che l'uomo visto uscire dal fossato era proprio rouse,e che il cadavere era di un giovane autostoppista rimasto sempre anonimo,al quale rouse aveva dato un passaggio.L'aveva strangolato,poi l'aveva cosparso il corpo di benzina e gli aveva dato fuoco.Il movente?voleva rifarsi una vita,e ricominciare da capo.Si guadagno' invece una condanna a morte e la fama di assassino,ma come assassino non era nemmeno originale visto che l'omicidio dell'autostop era stato gia' brevettato 5 anni prima dal fratello della sua nuova amichetta.
LA FINE DI CAPTAIN BOB
QUELLI DELLA VOLANTE ROSSA
giovedì 23 ottobre 2008
BIS DI UNA STRAGE
John gilbert graham fu folgorato una mattina d'estate del 1955 da un vecchio giornale.Era un giornale di sei anni prima,che gli era capitato tra le mani per caso,mentre confezionava un pacchetto.Un giornale del settembre del 1949,ce raccontava la storia di ALBERT GUAY,che fece esplodere un aereo in volo per uccidere la moglie e intascare l'assicurazione.John gilbert graham non bado' al fatto che guay era stato scoperto e spedito alla camera a gas,bado' solo all'idea che trovo' geniale.Fu cosi' che alcuni mesi dopo,qundo la madre decise di andare a fare un viaggio in alaska per andare a trovare la figlia avuto dal primo matrimonio,graham e la madre vivevano a denver,in colorado,preparo' tutto con cura perche' la donna non arrivasse mai a destinazione.Compro' 25 candelotti di dinamite,e si fece dare lezioni per costruire un congegno a tempo che li facesse esplodere all'ora giusta.Poi studio' la geografia,perche' i candelotti esplodessero quando l'aereo sorvolava le montagne,di modo che fosse piu' difficile recuprarne i resti.Quando tutto fu pronto,quel 1 novembre,accompagno la mamma all'aereoporto e la carico' sull'aereo.Ma prima acquisto' una polizza d'assicurazione alle macchinette automatiche che si trovano negli aereoporti americani.Poi ando' a casa,e aspetto' che la radio desse la notizia,la notizia' arrivo' ma presto arrivarono ache gli agenti dell'fbi.Avevano controllato tutti i parenti delle vittime,e graham con il suo passato poco pulito(aveva dei precedenti per truffa ed emissione di assegni a vuoto)li insospetti' subito.Lo torchiarono finche' non crollo',cosi' anche JOHN GILBERT GRAHAM,che volle imitare ALBERT GUAY,fini' come lui nella camera a gas.Prima di morire disse soltanto,peccato mi e'andata male,non una parola per sua madre,ne' per i 42 passeggeri morti con lei sull'aereo.
IL MARTIRIO DI PASOLINI
La mattina del 2 novembre 1975 viene ritrovato sul litorale di ostia il corpo martoriato di PIER PAOLO PASOLINI,poeta,scrittore,regista.E' stato ucciso da un ragazzo di vita,PINO PELOSI,abbordato dallo stesso pasolini la sera prima vicino alla stazione.il ragazzo arrestato poco dopo a bordo dell'auto del regista,confessa e sostiene di aver ucciso per sottrarsi a un rapporto sessuale completo.Ma molti particolari non quadrano ,si pensa che la sera dell'omicidi pelosi non fosse solo,in molti cominciarono a gridare al complotto politico,la tesi e' fragile.Certo e' che l'omicidio avviene dopo una serie infinita di persecuzioni subite dallo scrittore regista omosessuale scomodo,comunista radiato dal partito ed alterna coscienza critica della societa' italiana,gia' processato senza alcun fondamento reale,per corruzione di minorenni,pubblicazione a carattere pornografico,rissa e furto.
giovedì 16 ottobre 2008
lunedì 13 ottobre 2008
MORTE NELLA GIUNGLA
La stampa non ha riferito nulla sulle sensazioni dei viaggiatori che,nel 1980,si trovaano a viaggiare dal lago vittoria a nairobi,con un uomo che chiamero' charles papin.Ma di quest'uomo conosciamo ogni dettaglio della sua morte che e'stata rapida e terribile.Tutto comincio' il 1 gennaio del 1980,quando papin un ingegnere francese di 56 anni,si reco' a visitare la grotta di kitum sul monte elgon,nella giungla del kenya.Cosa sia accaduto lassu' nessuno lo sa.Fatto sta che una settimana piu' tardi papin comincio' ad avvertire un forte mal di testa.In poco tempo il dolore aumento' e comparvero febbe e vomito.Gli occhi si arrossarono,la pelle del viso,ormai giallastra,si copri' di macchioline violacee,che si ingrossarono fino a sembrare dei lividi,e i lineamenti del viso assunsero una strana fissita'.Sconcertati i medici decisero di caricarlo su un aereo per nairobi.Verso la meta' del viaggio papin comincio' a vomitare sangue nero e a perdere sangue anche dal naso.Il virus che lo divorava stava compiendo la sua opera distruttiva.La pelle del viso comincio' a disfarsi,lasciando intravedere le ossa del teschio.Poi il virus attacco' il cervello e i movimenti di papin divennero meccanici e rigidi come quelli di un automa.Non era piu' cosciente:i reni e il fegato avevano smesso difunzionare e il suo stato generale peggiorava di minuto in minuto.Una volta a terra, papin fu portato di corsa in ospedale.Quando vi giunse era in coma,perdeva sangue in abbondanza.La mucosa di rivestimnto dell'intestino fu espulsa dal retto con un rumore di tela strappata.Papin tava morendo e il virus era in cerca di un nuovo ospite.Lo trovo' nel medico di turno al pronto soccorso,colpito in pieno viso da uno spruzzo di vomito.Papin mori' il giorno seguente,dopo nove giorni il dottor sherm musoke comincio' ad avvertire un forte mal di testa,poi gli occhi si arrossarono e ..................Musoke e papin sono stati vittime di marburg,un virus devastante nel quale ancor oggi si sa pochissimo.I pochi elementi noti sono che marburg e' un virus di origine africana,che e' assai contagioso,che uccide una persona ogni quattro infettate e che per il omento non esistono cure.Marburg non e' che uno dei tanti flagelli apocalittici definiti dagli scienziati "virus emergenti"per spiegarne la tendenza a uscire dall'ambiente di origine e a diffondersi nel mondo intero.Uno di questi e' senza dubbio il virus hiv,virus da immunodeficienza umana,responsabile dell'aids.Come altri virus emergenti l'hiv non ha origine conosciuta.Non appiamo infatti,se deriva da organismi animali o vegetali:da una zanzara?da una scimmia?da una pianta?Ne' sappiamo se il virus proviene da una zona geografica precisa.Ricerche approfondite hanno evidenziato un collegamento,peraltro ancora vago,fra l'hiv e alcune colonie di scimmie africane.I virus sono parassiti che vivono e si riproducono grazie a pezzi di ricambio sottratti alla cellula che li ospita.Marburg appartiene alla famiglia dei cosiddetti filovirus,riconoscibili a microscopio per la loro forma filamentosa.I filovirus distruggono,i tessuti del corpo,aggredendo con particolare violenza quelli degli organi interni.Il tessuto liquefatto viene espulso dal corpo,diventando cosi' un micidiale veicolo di infezione.Spinto dalla necessita' di riprodursi,ilvirus a volte provoca attacchi di epilessia nel soggetto contagiato,le cui convulsioni facilitano la diffusione di liquido infetto.I virus vengono classificati in una scala a quattro livelli.Il virus del raffreddore e' al primo livello mentre quello dell'hiv e al secondo livello.Marburg e' catalogato al livello piu' alto,il numero quattro,alla sua prima comparsa alla citta' tedesca di marburg nel 1967,decimo' i dipendenti di un azienda produttrice di vaccini,nella quale venivano trattate celule di scimmia importate dall'uganda.L'infezione si diffuse fra i tecnici che erano venuti a contatto con una scimmia infetta.Lo spettacolo che si offri' ai medici era allo stesso tempo terribile e grottesco:il virus aveva infatti concentrato la sua attenzione sui globi oculari e sui testicoli,dalle 31 persone contagiate 7 morirono pria che l'epidemia compisse il suo corso.Malgrado i sintomi raccrapiccianti,marburg non e' tra i virus piu' letali.Nel luglio 1976 un'epidemia ancora piu' grave si diffuse in sudan,nell'africa centro-orientale.Un uomo d'affari sudanese mori' di una malattia con sintomi analoghi a quelli di marburg.I suoi collaboratori furono uccisi di li' a poco dallo stesso male.La malattia si diffuse,inarrestabile,e raggiunse una cittadina con un piccolo ospedale che in pochi giorni si trasformo' in un obitorio.Il nuovo virus aveva un tasso di mortalita' superiore a marburg,una vittima ogni due contagiati.Terrorizzata,la popolazione abbanon' la citta' per rifugiarsi nella boscaglia.Senza piu' possibilita' di fare nuove vittime,il virus si spense.Due mesi dopo,tuttavia,si manifesto' in forma piu' violenta a 800km di distanza nel nord dello zaire.Il nuovo epicentro fu l'ospedale di yambuku,retto da suore missionarie belghe,nei pressi del fiume ebola.L'epidemia si diffuse con una rapidita' impressionane,in una manciata di giorni si sparse in 58 villaggi circostanti.L'intera zona venne chiusa da posti di blocco stradali presidiati dall'esercito.La tragedia del sudan si ripete' ma con un bilancio piu' disastroso,sopravvisse solo una persona su dieci.Improvvisamente l'epidemia fini' e il virus si ritiro',lsciando molti cadaveri sul campo,i medici restarono sbalorditi.Riuscirono soltanto a identificare il virus e a dargli un nome,ebola zaire la versione meno virulenta venne chiamata invece ebola sudan.Sarebbero dovuti passare 20anni prima che ebola colpisse di nuovo.Nel marzo 1995 gaspar menga torno' a casa febbricitante dopo una giornata di lavoro nella giungla,vicino al villaggio di kikiwit,nello zaire.Dieci giorni dopo mori',dissanguato da un male misterioso.La stessa sorte tocco' a suo fratello suo figlio e altri membri della sua famiglia.Nel giro di pochi giorni l'ospedale si riempi' di moribondi,un gruppo di specialisti provenienti da tutto il mondo si precipito' in soccorso dei medici locali,mentre kikiwit era in preda al panico.La gente fuggiva terrorizzata,abbandonando parenti e amici non appena manifestavano i primi sintomi del morbo.Quando si incontravano,i membri della squadra di specialisti si salutavano sfiorandosi i gomiti il cosiddetto saluto di kikiwit,per limitare i contatti fisici.Ben presto i medici capirono che la diffusioe del virus era favorita dall'usanza di toccare i morti durante i funerali.Percio' venne dato l'ordine di avvolgere i cadaveri nella plastica e buttarli in fosse comuni.In tre mesi a kikiwit morirono 234 persone,con una media di otto su dieci infettati.Eravamo circondati da moribondi ricorda ali kahn del centro per il controllo delle malattie di atlanta,negli stati uniti(in sigla cdc)gli specialisti del cdc,soprannominarono cowboys antivirus,visitano le zone calde del globo e raccolgono dati utili per combattere le malattie infettive.Nella giungla di kikiwit i cowboi hanno messo in piedi una laboratorio dove vengono esaminati campionidi insetti pianta e sangue animale.Tutt'avia la loro ricerca non ha dato ancora i isultati sperati.Il cdc ha gia' individuato numerosi virus tra cui quello di junin,della febbre emorragica crimeo-congolese della foresta di kyasunar e di machupo.Alcuni sono molto rari,i casi registrati in sabia,una febbre emorragica del bacino amazzonico,sono soltando tre ma non possono essere sottovalutati.Gli antivirus,un'altra famiglia di virus mortali,comparvero ai tempi della guerra in corea.Fra il 1951 e il 1954 furono contagiati oltre 3000 soldati americani,121 persero la vita.Questo tipo di virus,preso in considerazione fino a un certo punto perche' esotico e dalla mortalita' ridotta,torno' di drammatica attualita' nel 1993 quando nel new mexico si manifesto' il cosiddetto sin nombre(senza nome)uccideva in pochi minuti e si accaniva soprattutto sugli atleti.Nel caso del new mexico,il cdc e' stato in grado di individuare l'origine del virus-un roditore del deserto-e di mettere sotto controllo il contagio.Ma anche un centro cosi' avanzato come il cdc ha i suoi limiti,sappiamo che non riusciremo mai a debellare tutte le malattie infettive-dice david satcher direttore del centro-il problema e' controllare questi virus in modo da poter convivere con essi.Fino a oggi le possibilita' umane contro il virus di livello 4 sono praticamente inesistenti.Quando sono fuori dall'organismo umano,i virus sono controllabili.Possono essere distrutti velocemente con i raggi ultravioletti,piu' lentamente(1-2 ore)con la varechina,lasciati a temperatura ambiente,non sopravvivono piu' di 5 settimane.Ma se riescono a penetrare in un organismo,diventano inarrestabili.L'attenzione che il cdc di atlanta riserva ai virus di livello 4 appare evidente non appena si entra in laboratorio principale,l'unita' di contenimento virale piu' sicura del mondo.Il laboratorio e' tenuto in condizioni di pressione atmosferica negativa per impedire la fuga di agenti cotaminanti,gli operatori indossano diversi strati di indumenti protettivi,camici da sala operatoria,guanti e stivali di gomma,con i punti in giuntura sigillati con nastro adesivo.Sopra tutti questi indumenti,portano una specie di tuta spaziale biologica con provvista di ossigeno.All'entrata e all'uscita il personale passa attraverso una serie di docce chimiche e un bagno ultravioletto.E' proibito lavorare da soli,ogni squadra essere composta da almeno due pesone in grado di sorvegliarsi a vicenda,pronte a sigillare con l'adesivo eventuali strappi nelle tute.Tutte le aperture anche le prese elettriche sono sigillate con nastro adesivo,al minimo aumento di pressione scatta l'allarme.Al centro sanno fin troppo bene che le uniche forme di difesa contro i virus di livello 4 sono di contenimento e isolamento.Si pensa che il virus hiv sia giunto dall'africa in occidente viaggiando comodamente in aereo.Papin vittima di marburg non contagio' i passeggeri del suo stesso volo per nairobi.Se avesse viaggiato su un volo internazionale,le conseguenze avrebbero potuto essere catastrofiche...
IL CASO DIABOLICH
La sera di martedi' 25 febbraio 1958,a torino un ragazzo di 29 anni veniva trovato ucciso nel suo letto con 15 ferite da trincetto.Due giorni piu' tardi un giornale torinese ricevette una strana lettera,in cui l'anonimo autore (che si firmava con il nome di diabolich)si attribui' la paternita' dell'omicidio,lasciando capire che,all'interno della stessa lettera,come in una sorta di macabro gioco enigmistico,era contenuta l'indicazione per trovare il corpo della vittima.Qualche giorno dopo,un'altra lettera minacciava altri delitti.Per un anno,scriveva il folle autore della missiva,il nome di diabolich sara' sinonimo di terrore,il misterioso diabolich non fu mai trovato.Il suo nome, invece,che era stato ispirato dal protagonista di un romanzo intitolato "uccideva di notte"scritto nel 57 dal giornalista italo fasan,divento' celebre grazie a due sorelle milanesi,angela e luciana giussani,che quattro anni piu' tardi lo fecero diventare con una kappa nel finale uno dei piu' spietati assassini della storia del fumetto.Diabolik passo' cosi' dalla letteratura alla cronaca nera,e dalla cronaca nera al fumetto,entrando per sempre nella leggenda del crimine.
ORRORE A LIVERPOOL
Nel 1993 si consumo' a liverpool uno dei casi che scossero maggiormente l'opinione pubblica europea,l'omicidio del piccolo james bulger di appena 3 anni,da parte di due ragazzini di 10 anni,john venable e robert tomson.Il piccolo james scomparve improvvisamente dal centro commerciale strand shopping centre.La madre si era distratta un attimo,e di lui era sparita ogni traccia.Le telecamere del circuito interno,pero' lo avevano ripreso mentre tranquillo e fiducioso,si lasciava condurre via per mano da due ragazzini.Quando la madre vide quelle immagini,si tranquillizzo',due bambini non potevano fare del male al suo piccolo.Immaginavo che gli avrebbero dato da mangiare dei biscotti,invece john e robert lo condussero oltre la massicciata della ferrovia e,per gioco lo massacrarono a colpi di spranga e di mattoni.Il piccolo si alzava ogni volta racconto' uno dei ragazzini ai poliziotti,allora robert diceva resta giu' stupido nanerottolo,poi lo colpiva e rideva a crepapelle.Appena il bimbo non si mosse piu' i due misero il corpo di traverso sui binari,e lo lasciarono li',in attesa che il primo treno lo tranciasse in due cosa che puntualmente avvenne.Al processo i due ragazzini vennero condannati a rimanere in carcere "a piacere di sua maesta'".