Il primo aprile e' il giorno dei pesci,degli scherzi;il giorno in cui ci si diverte a tendere tranelli e ad aspettare che gli altri ci cascono.Eppre cio' che accadde a MARVIN GAYE,divo della musica soul,quel primo aprile del 1984,non fu uno scherzo anche se apparve tanto inverosimile da sembrarlo.Tutto comincio' con una discussione,una violenta discussione tra lui e suo padre.MARVIN GAYE senior,69anni reverendo protestante,era stanco di vedere suo figlio condurre un'esistenza diviso tra la droga,e l'alcol e il sesso,stanco di vederlo cantare quelle canzonette tutte oncheggiamenti e allusioni che mandavano in delirio turbe di ragazzine di ogni eta'.Voleva invece che ritornasse il bravo ragazzo di una volta,che ricominciasse a cantare il gospel,come lo faceva da piccolo nella chiesa dove lui diceva messa.Cosi' una parola tira l'altra padre e figlio si lanciarono nell'ennesima discussione,l'ultima.L'itigarono sodo come ormai facevano sempre piu' spesso,finche' il vecchio non tiro' fuori la pistola e sparo' al figlio in pieno petto,per mister cool cosi' lo chiamavano non ci fu piu' nulla da fare.Lo portarono via dalla villa di los angeles che era gia' morto,il giorno dopo avrebbe compiuto 45 anni.
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