venerdì 24 ottobre 2008

L'ASSASSINIO DI RASPUTIN


Era un semplice monaco,eppure riusci' a diventare una specie di santone,venerato in tutta la russia,considerato veggente e profeta dallo zar nicola II,dalla zarina e dal loro entourage.Fu cosi' che rasputin si attiro' l'odio e la gelosia di molti ufficiali e dignitari di corte.Come il principe yussupov,il granduca dimitri pavlovic e il capitano sukhotin,che in quella notte di dicembre del 1916 lo attirarono in un palazzo sulla neva per sbarazzarsene una volta per tutte.Ma sbarazzarsi di un santone della stazza di rasputin non era poi cosi' facile.Infatti rasputin fu dapprima avvelenato con pasticcini contenenti "una dose dicianuro sufficiente a uccidere otto uomini in quattro secondi".Ma rasputin continuo' a mangiare come se niente fosse.Solo dopo un po' si senti' male,ma non mori':si rivolse ai suoi assassini e li chiamo' vigliacchi.I congiurati lo affrontarono allora direttamente,e gli spararono due colpi di pistola,che lo raggiunsero al petto e al fegato.Lui invece di stramazzare a terra,si avvento' sui suoi assalitori.Poi fuggi' nella notte.Loro lo raggiunsero e dovettero lottare a lungo per poterlo immobilizzare.Infine lo legarono come un salame e lo buttarono,ancora vivo nella neva.Fu cosi' che rasputin il santone,mori'.

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