venerdì 24 ottobre 2008

QUELLI DELLA VOLANTE ROSSA


Novembre 1947,fa il suo battesimo ufficiale la volante rossa,banda militare semi-clandestina che operava a milano come "scheggia impazzita"del partito comunista con sede a lambrate,divisa caratterizzata da un giubbotto marrone foderato di pelo,bandiera rossa sovrastata da due mitra,e un inno che diceva"qui' vi presento la volante rossa/siamo partigiani di vecchia formazione/di nuovo uniti per fare nuove azioni/contro il nemico che ancor ci spezza il cuor"(sull'aria di fischia il vento).Il battesimo che avviene il 4 del mese dopo qualche azione imostrativa,come il saccheggio di una sede dell'msi o una sassaiola contro un bar di fascisti,consiste nell'uccisione di FERRUCCIO GATTI,ex console della milizia ed ex fascista miracolosamente scampato(come molti suoi camerati)alle epurazioni e agli arresti del dopo resistenza.L'uomo che se ne stava nascosto in un appartamento di porta ticinese con la moglie e il figlio facendo il rappresentante di profumi e sprando che nessuno si ricordassi piu' di lui,e del suo infame passato.Un giorno alle ore 20 suona il campanello,l'uomo non fa in tempo ad aprire che una scarica di pallottole lo fulmina.Ai colpi accorrono la moglie e il figio,che si beccano la loro parte di piombo,ma per miracolo rimangono solo feriti.Quindi i giustizieri si defilano in bicicletta.Le azioni continuano,e altri ex fascisti e non solo,furono freddati nelle loro abitazioni o sotto casa nei mesi successivi.Dopo qualche mese la banda fu sgominata.Alcuni dei suoi membri furono arrestati e condannati all'ergastolo,altri come il loro capo,il mitico tenente alvaro,ripararono oltre cortina,con un finto passaporto e la compiacenza dei governi dell'est.

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