domenica 8 novembre 2009

LA BEFFARDA CONFESSIONE DI VITTORIO EMANUELE DI SAVOIA,HO UCCISO IO IL RAGAZZO.


Avevo torto....torto e li ho fregati...Ero sicuro di vincere....ero sicuro di vincere....!!!Sarebbero state queste le parole beffarde che VITTORIO EMANUELE di savoia avrebbe proferito in una cella del carcere di potenza,lo scorso 21 giugno del 2006.Il figlio di UMBERTOll,erede al trono d'italia,era in prigione da da cinque giorni,dopo essere stato clamorosamente arrestato il 16 giugno a varenna,sul lago di como,per la brutta storia delle "slot machine"truccate e di un giro di prostituzione e,sebbene sospettasse la presenza di una "cimice"quindi di essere intercettato dagli investigatori,aveva deciso di confidarsi lo stesso con gli amici di sventura.Attirando il loro interesse ,VITTORIO EMANUELE,avrebbe raccontato di quella prima volta che era finito in carcere e di quando aveva affrontato il processo per l'omicidio di uno studente tedesco,DIRK HAMER,ucciso da una pallottola vagante,partita dal suo fucile,la notte del 7 agosto 1978,a cavallo la splendita isola che si trova fra la corsica e la sardegna.Tredici anni dopo lacorte di assisi di parigi lo aveva condannato a sei mesi con la condizionale,solo per porto abusivo d'arma da fuoco.E quindici anni dopo quel processo,VITTORIO EMANUELE rinchiuso in una cella del carcere di potenza,sotto lo sguardo allibito dei suoi compagni,avrebbe ammesso le sue responsabilita'.Venti testimoni....si sono affacciate tante di quelle personalita' pubbliche...Il procuratore aveva chiesto cinque anni e sei mesi con l'accusa di omicidio volontario...Ero sicuro di vincere..ero piu' che sicuro...>>avrebbe mormorato il principe,con un tono compiaciuto.Questo il brano dell'intercettazione ambientale riportato in un passaggio delle motivazioni con cui il gip di potenza,Rocco Pavese,,ha dunque respinto l'istanza di revoca della misura cautelare del divieto di espatrio,applicate a vittorio emanuele.I difensori dell'indagato avevano precedentemente motivato la richiesta appellandosi all'entrata in vigore dell'indulto,per le pene sino a tre anni di reclusione,e alla insussistenza del pericolo di fuga.Ma per il gip non e' ipotizzabile l'applicazione dell'indulto all'indagato perche' la pena prevista nel caso di una sua condanna,e' molto elevata come ha motivato lo stesso ROCCO PAVESE.Vittorio Emanuele infatti e' indagato a potenza per essere il promotore e un organizzatore di una associazione a delinquere,un'accusa assai grave.Il magistrato conferma del concreto pericolo di fuga,dell'indagato,ha poi citato alcuni passaggi dell'intercettazione ambientali e telefoniche avvenute subito dopo il suo arresto.Tra queste anche quelle che ricordava l'omicidio del giovane DIRK HAMER e una telefonata,intercettata il 29 agosto scorso,tra la moglie dell'indagato,MARINA DORIA e il giornalista MAURIZIO COSTANZO,che chiedeva di poter intervistare VITTORIO EMANUELE.Abbiamo molte cose da dire,se le diciamo adesso non ci lasciano piu' partire,avrebbe ammesso in quella occasione la consorte di VITTORIO EMANUELE al celebre giornalista.Cio' fa intuire l'interesse,da parte della famiglia savoia,a lasciare l'italia,e l'intenzione di non commettere un >passo falso>in tale prospettiva,ha annotato il gip ROCCO PAVESE,nel motivare il rifiuto di concedere il diritto di espatrio all'erede al trono.Non solo alla tesi sempre manifestata dall'indagato e dalla sua famiglia,sulla volonta' di collaborare con la giustizia,il magistrato ha replicato indirettamente,citando tra l'altro un'altra telefonata tra VITTORIO EMANUELE e un suo interlocutore.>Sono dei poveretti,degli invidiosi,degli str....pensa a quei cornu...che ci stanno ascoltando,morti di fame,non hanno un soldo,devono rimanere tutto il giorno ad ascoltare mentre probabilmente la moglie gli fa le corna.>La difesa rappresentata dall'avvocato GIULIA BUONGIORNO,aveva subito presentato appello alla decisione del gip.>ROMA>ha subito accolto la richiesta di revoca del divieto di espatrio,ravvisando l'essere venuto meno il pericolo di fuga perche' VITTORIO EMANUELE di savoia e' un personaggio pubblico e ha avuto una condotta processuale trasparente aveva spiegato il noto avvocato.Mi auguro che nei prossimi giorni anche potenza possa accogliere la nostra richiesta.E a chi le faceva notare la presunta ammissione di responsabilita' per l'omicidio HAMMER,da parte del suo cliente,il legale aveva ribattuto:>non e' pertinente all'oggetto della richiesta.Inoltre vorrei far presente che nei giorni della sua detenzione VITTORIO EMANUELE non era per niente lucido e sereno>.Vittorio Emanuele sul tragico caso dell'isola di cavallo si era sempre difeso negando le sue responsabilita'.Quell'incidente mi ha rovinato la vita e distrutto la reputazione,ha ripetuto spesso in questi anni l'erede al trono di casa savoia,la gente mi giudico' senza attendere la sentenza.DIRK HAMMER quella notte del 17 agosto 1978,stava dormendo a bordo di uno yacht di suoi amici,ormeggiato a cala di palma,una baia dell'isola francese.Vittorio Emanuele di ritorno da una cena,ebbe un alterco con il noto playboy NIKY PENDE,che aveva utilizzato un canotto dei savoia per risalire a bordo del suo motoscafo.Secondo VITTORIO EMANUELE il famoso playboy usci' fuori dalla barca,proferendo queste parole:>che cazzo vuoi principe di merda?>:A quel punto,il principe sparo' in aria per intimorirlo,pende gli si getto' addosso e,mentre cadevano in acqua parti' un secondo colpo,quello che colpi' il giovane tedesco.Da parte sua,NIK PENDE spiego' testualmente:quello li'(VITTORIO EMANUELE)armato mi minacciava:italiano di merda,drogati,ora ve la faccio pagare",ha sparato una due volte ad altezza d'uomo...>>L'ultima versione del principe,quella che avrebbe raccontato ai compagni di cella nel carcere di potenza,invece sarebbe del tutto diversa.Io ho sparato un colpo cosi' e un colpo in giu',ma il colpo e' andato a colpire in direzione di quel giovane colpendolo alla gamba,che era steso,passando attraverso la carlinga,avrebbe ammesso VITTORIO EMANUELE.Di fronte a questa ammissione,la storia di quella tragica vicenda assumerebbe un significato del tutto nuovo,inatteso beffardo,nonostante il fatto che per quasi tren'tanni l'erede di casa savoia abbia sempre detto ai giurati il contraio.Ce' da dire che DIRK HAMMER mori' dopo molte settimane di agonia,accudito da sua sorella nel reparto intensivo di un ospedale,una morte assurda,deplorevole,senza colpevoli,o anzi c'e' un colpevole ma il potere ammonisce anche l'evidente.