domenica 10 aprile 2011

L'assassinio di Rasputin

Era un semplice monaco,eppure riusci'a diventare una specie di di santone,venerato in tutta la russia,considerato veggente e profeta dello zar Nicola 2,dalla zarina e dal loro entourage.Fu cosi' che Rasputin si attiro' l'odio e la gelosia di molti ufficiali e dignitari di corte.Come il principe Yussupov,il granduca Dimitri Pavlovic e il capitano Sukhotin,che in quella notte di dicembre del 1916 lo attirarono in un palazzo sulla neva  per sbarazzarsene una volta per tutte.Ma sbarazzarsi di un santone della stazza di Rasputin non era poi cosi' facile.Infatti Rasputin fu
prima avvelenato con dei pasticcini contenenti una dose di cianuro sufficienti ad uccidere otto uomini in meno di 4 secondi.Ma Rasputin continuo' a mangiare come se niente fosse.Solo dopo un po' si senti'male ma non mori':si rivolse ai suoi assassini e li chiamo' vigliacchi.I congiurati lo affrontarono allora direttamente,e gli spararono due colpi di pistola,che lo raggiunsero al petto e al fegato.Lui invece di stramazzare al suolo,si avvento sui suoi assalitori.Poi fuggi' nella notte.Loro lo raggiunsero e dovettero lottare a lungo per riuscire a immobilizzarlo.Infine lo legarono come un salame e lo buttarono ancora vivo,nella neva.Fu cosi' che Rasputin,il santone mori'.

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