domenica 10 aprile 2011

Testa o croce?

La polizia lo aveva schedato come anarchico ma le sue idee non avevano niente a che fare con quelle di Proudhon o di Bakuinin,ne i suoi ideali coincidevano con quelli,pur fuori dalla legalita',della banda bonnot.Quello che interessava a Leon Lacombe,classe 1885,di aubin,nell'eveyron era solo portare a segno i suoi colpi criminali.Furti all'inizio,ma poi anche omicidi,che per la loro efferata spietatezza,lo fecero diventare uno dei piu' temuti e ricercati fuorilegge dell'epoca.La conferma senza ombra di dubbio proprio nell'ultimo omicidio,quando con impensabile sadismo uccise Erlbach Ducret 32 anni,direttore,a Parigi,della libreria idee' libre,punto di incontro per simpatizzanti anarchici.Era l'alba del 4 dicembre 1912.Lacombe ricercato furto e omicidio,
ando' a casa Ducret dove questi abitava con moglie e figli.Era sicuro che il direttore della libreria lo avesse tradito denunciandolo alla polizia,e voleva vendicarsi.Cosi' aspetto' che tornasse.Lo tenne sotto la minaccia della pistola per tutta la notte,rimandando la sua esecuzione di ora in ora.Finche' verso le 2 del mattino decise di affidare il dafarsi alla sorte.E getto' in aria una monetina da dieci centesimi.<>,se viene croce vi concedo ancora alcune ore di vita.Venne croce,aspetto' le 6 del mattino e gli sparo' alla gola.Lacombe fu arrestato alcuni mesi dopo,ma prima di essere processato si tolse la vita gettandosi dal tetto del carcere della sante'.Dite a mia madre che il mio ultimo pensiero e' stato per lei disse.E si lancio' nel vuoto.

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