venerdì 24 ottobre 2008

ADDIO 2PAC SHAKUR,RE DEL RAP







E' morto come in un suo rap TUPAC SHAKUR,il "gangsta"rapper americano le cui canzoni antirazziste,di rabbia nera e di violenza urbana sembravano la sceneggiatura della sua vita,e' morto il venerdi' 13 settembre all'eta' di 25 anni,dopo essere stato colpito da quattro pallottole sei giorni prima a las vegas in una misteriosa sparatoria,mentre viaggiava sull'auto di MARION KNIGHT,capo della "death row records,che e' rimasto ferito.Le autorita' dicono di non avere ne indizi ne sospetti,e finora nessuno e' stato fermato.Denunciato dall'establishment perche' glorificava nelle sue canzoni la violenza e la droga,shakur,detto "2pac"era davvero un eroe per milioni di fans e aveva l'appoggio di leader di colore come JESSE JACKSON e il reveredo al sharpton.Un personaggio ambiguo e scomodo,la cui morte violenta ha fatto nascere una serie di teorie diverse sul movente:da quella di essere stato nel posto sbagliato al momento sbagliato"alla vendetta di una gang rivale,dal complotto politico alla poetic justice,cioe' la fine giusta per un violento,come accadeva in un film del 1993 in cui debuttava come attore nei panni di un postino sensibile e timido.Ma nella sua vita shakur vede il propri ruolo come artista e soldato urbano.Con le parole "thug life"cioe' vita da gangster,tatuate sulla pancia,il rapper combatteva contro i media e la polizia,la legge e anche i rivali della musica.Arrestato piu' volte,ha scontato otto mesi per abusi sessuali in una prigione di new york(quando e' stato assassinato era fuori su cauzione).Nel novembre del 1994 gli avevano sparato cinque colpi,una rapina si disse,ma il caso rimase un mistero,che shakur ha cantato nell'ultimo lp:"cinque colpi e non sono riusciti ad ammazzarmi".Davanti alla chiesa pentecostale a brooklyn che frequentava da ragazzo,ora tupak viene rimpianto come vittima di una societa' che distrugge la gioventu' di colore.A los angeles circolano voci non confermate che le recenti violenze di gang faccia parte di una rappresaglia per l'assassinio di shakur.L'uomo ora viene ricordato dagli amici come un giovane"sensibie e timido"ma le autorita' lo dipingono come simbolo di quella violenza che ha in parte caratterizzato la musica rap.Adesso il nero che cantava di voler ammazzare un poliziotto bianco,sembra essere riuscito a dividere la societa' e a generare tensione.Nella morte come nella vita.



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