venerdì 24 ottobre 2008

LA FINE DI CAPTAIN BOB


Robert maxwell,68anni,uno dei piu' grandi,esplosivi e controversi editori del mondo,capitano di un vero e proprio impero finanziario con sede el cuore di londra,scompare improvvisamente il 5 novembre del 1991,mentre si trova a bordo del suo yacht al largo dell'isola gran canaria per una breve vacanza.Viene visto per l'ultima volta alle 4,15 del mattino sul ponte della sua imbarcazione,poi sparisce nel nulla.Il suo corpo senza vita sara' infatti ripescato dalle acque del mare solo in serata,dopo quindici ore di febbrili ricerche,facendo sporgere spontanea una domanda che rimbalzera' immediatamente sui giornali di tutto il mondo:suicidio,omicidio o disgrazia?Nelle ore immediatamente successive alla sua morte la tesi piu' possibile e' che maxwell si sia tolto la vita a causa dei forti debiti che lo apprimevano,cui vanno aggiunte le pesanti accuse di presunti rapporti con il mossad,il servizio segreto israeliano.Ma poi altre ipotesi vengono sottoposte via via all'attenzione dell'opinione pubblica.Si parla ad esempio di una polizza di 45 miliardi stipulata sulla sua vita,di sospetti sui componenti dell'equipaggio,di avvelenamento,persino di una morte a luci rosse,di non meglio chiariti legami con il partito comuista sovietico,di un foro sospetto sotto il suo orecchio.E cosi' via,in una continua ridda di supposizioni,smentite,versioni ufficiali che a tutto porta tranne che alla chiusura del caso.Al punto che oggi a distanza di 17 anni,sono ancora molti i lati oscuri da chiarire,in un mistero sul quale nemmeno un libro dal titolo"anche il sole e' amaro"vita ascesa e morte dell'editore narrata e scritta dalla vedova maxwell ha potuto mettere la parola fine.

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