venerdì 24 ottobre 2008

IL CACCIATORE DI DONNE


Era una mattina come tante del 1932 alla stazione di NAPOLI,quando un facchino trova su un treno proveniente da TORINO due valigie.Le prende per portarle all'ufficio oggetti smarriti,quando una gli si apre in mano"ho sentito qualcuno gridare",raccontera' in seguito,allora ho abbassato gli occhi e ho vomitato anche l'anima.C'era una donna tagliata a pezzi li dentro.In realta' a voler essere pignoli,per fare una donna intera mancavano ancora gli avambracci,le mani e la parte inferiore delle gambe.Che infatti vennero trovati,questa volta non piu' NAPOLI ma a ROMA,sul rapido proveniente dalla spezia,sempre chiusi nella loro brava valigia di cartone.Non ci volle molto per risalire alla identita' della donna.Si chiamava PAOLINA GORIETTI,faceva la domestica,ed era sparita da qualche tempo,dopo aver detto alle amiche che aveva trovato marito.Lo aveva trovato grazie a un annuncio sul messaggero,che diceva"pensionato 450mensili conoscerebbe signorina con mezzi preferibilmente cameriera scopo matrimonio.L'autore era CESARE SERVIATTI,pregiudicato per furto e rapina,ufficialmente disoccupato,ma che per mestiere faceva proprio questo:attirava donne solo con la scusa del matrimonio e poi le ammazzava.Paolina era la settima.Quando il giudice gli chiese:ma con quale coraggio avete potuto fare una cosa del genere?lui rispose,calmo:"ma quale coraggio?tagliare un cadavere e come tagliare una rapa:il sangue si apprende,non ci si sporca neppure

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